Mese: Giugno 2022

Estate

Estate

sotto un mantice

di nuvole rade

raccoglie asfissianti

vapori.

Roventi turbini

e rossastre polveri

avvolgono il mio cuore.

Quel cuore che

un limpido cielo d’Africa

sempre accoglie

nelle tasche rattoppate

dell’anima.

Caterina Alagna

Opachi cristalli

Opachi cristalli

i giocosi ricordi infantili

che deturpati e sbiaditi

come funamboli ubriachi

camminano sull’orlo dell’abisso.

Quel buco della memoria

smantella gli atomi del pensiero,

i ricordi rompe in frantumi,

persa è l’identità in un vuoto oscuro.

Caterina Alagna

Di sera

Le poesie vengono alla luce

nelle ombre crepuscolari,

quando ogni voce superflua

si dilegua e l’anima,

come melliflua goccia di cera,

si palesa al cielo

nel sordo tonfo della sera.

Caterina Alagna

Anima viva

Di brividi pungenti

s’intinse la mia pelle

quando la luce del tramonto

raggiunse gli ancestrali

abissi del mondo,

lasciandomi priva della tua

vitale essenza.

Essenza che si librava in aria

libera dalle catene corporali,

anima viva che nuotava suadente

in un oceano di stelle.

Caterina Alagna

Odio universale

La follia imperversa

per le strade

mentre sulle bocche

s’affollano frotte

di sporgenti lame

che lacerano i sentimenti

di friabili vite grame,

ridotti in brandelli

e poi polverizzati.

Un medesimo linguaggio

s’è espanso

nel villaggio globale,

quello dell’odio

universale.

Mutato è il cuore umano,

orrida e materiale

ombra bestiale.

Caterina Alagna

Felicità

La felicità è un’immensa

sorgente d’acqua gelata,

puoi goderla solo a piccoli sorsi,

solo dopo aver riversato

nell’anima stille salaci di rugiada.

La felicità è una coltre di stelle,

risplende in mondi distanti anni luce

e giunge nel nostro cuore come

un flebile bagliore intinto di mordaci paure.

La felicità è un cielo infinito,

labile parvenza di un mondo alieno.

Ne assaggiamo brevi istanti

in questo fragile mondo terreno

coinvolti in un inesorabile destino

che riempie l’anima d’inviolabili vuoti.

Caterina Alagna