Mese: Marzo 2023

Cuore cobalto

Il cielo si riempie di suoni,

echi atavici di parole familiari

si mostrano in un germoglio di sole.

Sono i ricordi che dipingono di dolore

questo mare dal cuore cobalto,

sono gli sguardi dei cari

che hanno prestato gli occhi

ad un corpo diafano

accompagnando i nostri passi

che s’inoltrano incerti,

sempre in bilico sul precipizio della vita.

Caterina Alagna

Sull’orlo dei miei versi

Sull’orlo dei miei versi

nevicano fiocchi di miele

che consumano acuminati pensieri

fino a smussarne i bordi

ricoperti d’antichi veleni.

La poesia s’avvinghia all’anima mia

e s’inerpica lungo arbusti

di fervide immagini d’amore

che si sciolgono in metafore armoniose,

in languide rime

da cui emerge, nascosto da una docile foschia,

il timido accenno di un cuore pulito

che non s’arrende a un cielo

mancante d’amore.

Caterina Alagna

Riempimi di azzurro

Riempimi di azzurro

come sorgenti di vita piena,

come abbondanza di cielo infinito

scorrere e fertilizzare

le intricate aiuole del mio pensiero e

le mie membra assetate del luccicante

chiarore della sera,

prima che mi avvolga la notte

in una placida ma vivida carezza,

nel vellutato bacio della luna piena

che si incarna in argento vivo

e che mai si ossida

sulle fiorenti labbra del mio sorriso.

Caterina Alagna

Immagina

Dedicata alla vittime del naufragio di Cutro.

Immagina la tua carne

pregna di vita e futura speranza

fagocitata dalla bocca violenta del mare

e poi rigurgitata come nuda carcassa

priva di spirito e di speme ostinata

che ti spinge fin sulle vette del cielo,

che le tormente marine non teme

pur di fuggire da una atroce guerra

che ricopre la terra di esangue sfacelo,

per aggiungere vita alla vita dei figli

i cui giorni si sgretolano

sotto una pioggia di bombe e fucili.

Immagina il tuo cuore

ricolmo di quell’ardua fiducia

che mangia la polvere e beve cristalli di sale

lambire sponde ignare.

Immagina quale orrore quelle povere anime

hanno tatuato sulla pelle se disposte ad affrontare

la potenza del mare come ultima sofferenza,

sognando che sia l’ultima tormenta

a condurli su nuovi litorali di sole e quiescenza.

Caterina Alagna

8 marzo, Giornata della donna: ” Pensiero di vita”

Ti vedo piangere, donna

per i dubbi del domani

e per lo strazio delle cicatrici

generato dagli intenti criminali

di uomini che stringono 

la polvere nel cuore delle mani. 

Il loro amore si è impegolato

in paludi di falsa poesia

che sboccia sul fiore delle labbra

e cela una serpe velenosa

sulla punta della lingua.

Vorrei vederti sorridere, donna

tu che sei pensiero di vita

che germoglia fin dentro le ossa

e si staglia sulle tenere fronde

delle nuvole

che sussurrano al vento

il vellutato chiarore del tuo animo

gemmato di rose

che s’espande come intenso profumo

d’un delicato fiore. 

Caterina Alagna

Azzurri proibiti

Ornai di vento

colonne di puro spirito

sepolte in pozze di pensiero

che bagnavano di paura

un domani tramortito,

in silenzio, tra le pause,

palesemente sbiadito.

Ornai di sole

incubi pregni di veleni

che inondavano gli spazi

di fragili licheni

e inutili sterpi

che intralciarono i sentieri.

Su quella luce

decorata di fiori

e di fumo

spalancai il cielo sul futuro,

perché oltre gli abissi

incendiati dal buio

si celano azzurri proibiti

alle menti impantanate

nei logorii del pensiero,

ma cordiali coi cuori

ricolmi di cielo.

Caterina Alagna