pane quotidiano

Pane quotidiano

Lame di coltelli

fendono il cielo

e il pane quotidiano

di immutate miserie

a sfamare questa carne

ridotta a un mucchio di macerie

che si perde in un’orda

di voci silenti.

Bruciano stille di pensiero

mentre il tempo lentamente s’adagia

in angoli oscuri,

rallenta fino a diventare immobile

e ogni secondo pesa sulla pelle

come un secolo.

Caterina Alagna

Piovve

Piovve

Piovve tutta la notte

sulle memorie dell’estate,

al buio uscimmo

e ostentammo corpi inondati di sale

a colmare l’aria di soffi di perle

e parole gemmanti di stelle.

Piovve sulle ripe scoscese,

sulle strade impolverate,

lungo le sponde di membra sfiancate

ma nell’anima brillavano frammenti di pace

germinanti in trame intessute di poesia.

Caterina Alagna


Incipit della poetessa Antonia Pozzi

bellezza infinita

Bellezza infinita

Una colata d’oro

si sdraia sui campi.

A sbocciare come un vagito,

i girasoli si offrono ai raggi

del sole che piove

una cascata di sprazzi.

E si liberano dal cuore

folate di pianti

a colmare il cielo

di perduti istanti,

mentre già s’ingravida

l’anima di nuova vita

in questo scorcio

di bellezza infinita.

Caterina Alagna

Dipingi la vita

Dipingi la vita

sulle pareti dell’anima,

lungo le sponde di una terra solitaria.

Dei colori ne respiri l’aria,

il sussulto dei fiori che vibra

tra brillanti accenti.

I tuoi dubbi adolescenti

s’aggrappano ai sogni

a graffiare di immenso

gli squarci del cielo

che trasudano sciacqui di stelle,

linfe di vitali pensieri,

lande che pullulano di sogni

e di amori sinceri.

Caterina Alagna

Non ho più voglia

Non ho più voglia

Non ho più voglia

di ascoltare note vuote

pronunciate in castelli di luce

da gente con l’anima

acerba d’amore.

Non ho più voglia

di indossare germogli di spine

su un corpo che ancora si erge

come un virgulto di limpida aurora.

Io voglio solo respirare

il tuo pianto gemmato

in rose di luna.

Voglio assorbire il tuo sguardo

e confonderlo col mio

in una fusione di odori

e amori gioviali.

Caterina Alagna