Invocò l’aiuto degli dei
per sorreggere le sue carni
quando in una notte di luglio
lui spalancò una voragine d’amore
che inghiottì la sua anima
ricamata da trame di pura poesia.
Una parola suadente bagnò
le sue labbra di nettare fulgente
mentre pulsavano poderose
le sue pupille d’oro
disciolte nel bacio di uno sguardo
che pioveva germogli di sole,
fibre scintillanti che inebriarono
di essenza vitale le sue carni
ansimanti d’amore.
Caterina Alagna
O amor chega a intoxicar…
Excelente poema, bravo.
Continuação de boa semana, amiga Caterina.
Um beijo.
Grazie di cuore, amico Jaime!Buona continuazione di settimana anche a te!
Soave intensità, emozione pura.
Grazie di cuore, Daniele, dei complimenti! Sono lusingata.
Bellissima ed emozionante questa poesia d’amore. Brava Caterina.
Grazie di cuore, Felice!