Sull’orlo dei miei versi

Sull’orlo dei miei versi

nevicano fiocchi di miele

che consumano acuminati pensieri

fino a smussarne i bordi

ricoperti d’antichi veleni.

La poesia s’avvinghia all’anima mia

e s’inerpica lungo arbusti

di fervide immagini d’amore

che si sciolgono in metafore armoniose,

in languide rime

da cui emerge, nascosto da una docile foschia,

il timido accenno di un cuore pulito

che non s’arrende a un cielo

mancante d’amore.

Caterina Alagna

8 Comments

  1. Valeria

    a volte dopo anni di sopportazione, quando una malattia stronza piano piano ti trasforma tutta dal esterno a una testa che a volte non controlli, l’amore si stanca di sopportare tutto questo, e tu invece ami e ti fai curare con farmaci talmente forti che non hai più la forza di alzarti da un letto dove ormai ci stai da tre giorni o scrivere su dei tasti, ma tu sai che il tuo corpo ansimerà il farmaco e ti rialzerai come sempre e prenderai in mano le redini di tutto. perchè tu puoi perdonare e capire che non è facile stare per anni con una donna malata… e cercherai gli abbracci di vecchietti e ragazzi speciali perchè tu senza gli abbracci muori lentamente al ombra di tutti. Bei versi grazie

    • Caterina

      Il contatto umano è fondamentale, la tua storia riflette esattamente i versi finali della mia poesia. Grazie di aver apprezzato i miei versi.

  2. Jaime Portela

    O coração é o motor que alimenta a poesia.
    Magnífico poema, os meus aplausos para a sua criatividade poética.
    Boa semana, minha amiga Caterina.
    Um beijo.

    • Caterina

      Ti ringrazio per queste bellissime parole, amico Jaime. Un abbraccio e buon inizio di settimana.

  3. DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

    Bellissima l’immagine di questi fiocchi di miele che addolciscono “acuminati pensieri” fino a smussarne i bordi. A volte però quando questi fiocchi capita che falliscano in questa operazione di limatura di questi pensieri pungenti e dolorosi, beh le tue liriche sono ancora più intense, forti, dolci, struggenti ma forse anche troppo sofferte, come vere e proprie ferite profonde i cui punti possono saltare in qualunque momento se questi bordi non vengono smussati. Sensazione, posso aver completamente preso un granchio, ma non potevo non dirti le mie emozioni e le mie riflessioni suscitatemi da questa tua stupenda poesia.

    • Caterina

      Non ti sbagli, Daniele, molte delle mie poesie sono sofferte. Grazie delle splendide parole.

  4. Felice

    Accorati ed emozionanti i tuoi versi, Caterina. Buona giornata.

    • Caterina

      Ti ringrazio veramente tanto, Felice! Buona giornata anche a te!

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