Non ho più voglia
di ascoltare note vuote
pronunciate in castelli di luce
da gente con l’anima
acerba d’amore.
Non ho più voglia
di indossare germogli di spine
su un corpo che ancora si erge
come un virgulto di limpida aurora.
Io voglio solo respirare
il tuo pianto gemmato
in rose di luna.
Voglio assorbire il tuo sguardo
e confonderlo col mio
in una fusione di odori
e amori gioviali.
Caterina Alagna