Ti vedo piangere, donna
per i dubbi del domani
e per lo strazio delle cicatrici
generato dagli intenti criminali
di uomini che stringono
la polvere nel cuore delle mani.
Il loro amore si è impegolato
in paludi di falsa poesia
che sboccia sul fiore delle labbra
e cela una serpe velenosa
sulla punta della lingua.
Vorrei vederti sorridere, donna
tu che sei pensiero di vita
che germoglia fin dentro le ossa
e si staglia sulle tenere fronde
delle nuvole
che sussurrano al vento
il vellutato chiarore del tuo animo
gemmato di rose
che s’espande come intenso profumo
d’un delicato fiore.
Caterina Alagna