Uno scorcio sfumato d’incanto
s’adagia sulle gote di una fanciulla
e di viola s’adombra la gioia
in un prato a scacciare la noia.
Nei meandri d’un tempo futuro
giĆ vede le sue ali spiegare,
in un cielo straripante d’azzurro
con gli occhi intenti a volare.
Un manto di fervido oro
accoglie i suoi timidi passi,
i suoi piedi innocenti
a solcare un cammino di inciampi
e di fresche risalite
a forgiare di vita la carne
fino agli ultimi istanti.
Caterina Alagna