Sbraita questo cielo
e vomita minacce,
urli diabolici
e pianti immacolati,
lamenti di guerra
e schegge di anime.
Sbraita questo cielo
e sbaraglia i deserti felici,
i paradisi indifesi
che germogliano negli occhi
dei bambini.
Sbraita ed ammucchia
rumori di guerra,
lingue di spade nemiche.
Sbraita questo cielo
e sputa stelle spietate,
bestie munite di bocche armate.
A guardarle meglio, non sono stelle
ma luride mitraglie,
grappoli di bombe scagliate a catena,
acida miseria dell’anima
ruvida come spigoli taglienti.
Si sognano orizzonti di luna,
voci che sussurrano di una pace remota
mentre il paradiso
è a un passo dal cuore.
Caterina Alagna