E se ora i tuoi occhi
entrassero nella mia bocca
a sparpagliare fiori di melo,
si scioglierebbero le ossa
e franerebbe sulle labbra
quest’angolo di cielo
fino a fondermi in nuvole di nebbia,
fino a lacerare la mia atroce poesia
sempre innamorata della mia anima solinga
che tra le cime dei tuoi occhi
custodisce la sua vita.
Caterina Alagna