In occasione della giornata contro la violenza sulle donne ho scritto questa poesia
Donna, colonna d’oro
che regge la vita
nel grembo e nelle ossa,
nell’anima, sensibile e deliziosa,
che assorbe l’essenza di ogni cosa,
nelle mani che sorreggono montagne
di ansie e paure,
di desideri e premure,
di pensieri pronti a navigare
su mari oscuri
pur di approdare su terre di luce.
Donna ti affibbiarono
l’immagine della debolezza
perché ignoravano,
o, forse, perché temevano l’idea
che da un tenero fiore
di vellutata carne
si generasse un altare solenne,
la luce della tua anima potente
al cui confronto
s’appassisce il bagliore delle stelle.
Caterina Alagna