Uno squarcio di luna
s’affaccia sulla notte plumbea,
patina di un saturo anelito
che soffoca le mie nari
in un lugubre gelo.
Un torrente di dubbi esonda
e allaga le dimensioni mentali.
Sgretolato il futuro si ripara
nell’alcova delle mie mani.
Un pensiero insistente
mi invita a riprovare ancora:
il sole attraversa anche le
nuvole più scure
per decantare la sua gloria.
Caterina Alagna
Caterina, hai scritto dei splendidi versi, toccanti e profondi. La nostra lucina interiore deve essere sempre accesa, ed è quella stessa piccola scintilla che diventerà un faro che illuminerà l’oscurità. Tanti sentiti complimenti di cuore. Grazie di essere passata da me 🙂
Grazie dei complimenti e della gentilezza che sempre accompagna i tuoi commenti.
E’ vero quella lucina deve essere sempre accesa, guai se si spegne. Un caro saluto.
C’è sempre una nota positiva, nella nostra vita, che riesce a far emergere un raggio di sole…
Tanta originalità in questi bei versi, che ho molto apprezzato.
Un abbraccio cara Cate,silvia
Anche il buio ha le sue zone di luce. Grazie mille Silvia, un grande abbraccio anche a te.
Intense sensazioni alla lettura di questi versi, che ho trovato veramente stupendi. Grazie Caterina. Buona serata.
Onorata dal tuo commento, Felice. Grazie di cuore. Buona serata.