Ispidi cristalli di sole
i tuoi occhi che trafiggono
le mie carni soffuse d’amore.
Una pioggia di fresca melodia
è il fiore del tuo verbo
che trabocca da rivoli
di trasognata malia
catturando il mio sguardo
in trappole di seta,
e già s’avvinghiano
baci di tracimata passione
nelle pieghe della sera.
E un velo di linfa sincera
ricopre i nostri corpi
d’un madido bagliore
di luna piena.
Caterina Alagna