Mese: Febbraio 2023

Luna piena

Ispidi cristalli di sole

i tuoi occhi che trafiggono

le mie carni soffuse d’amore.

Una pioggia di fresca melodia

è il fiore del tuo verbo

che trabocca da rivoli

di trasognata malia

catturando il mio sguardo

in trappole di seta,

e già s’avvinghiano

baci di tracimata passione

nelle pieghe della sera.

E un velo di linfa sincera

ricopre i nostri corpi

d’un madido bagliore

di luna piena.

Caterina Alagna

Chissà

Chissà

dove cospargi la luce

del tuo spirito

come aria velata,

se su questa terra

o in qualche dimensione

diafana.

Chissà

se pensi ai profumi

vellutati della vita

che micidiali ti lasciarono

in un ruvido lunedì

di aprile.

Chissà

di quali parole di luce

s’incorona la tua anima,

ora che sorvola

sulle zolle del cielo,

planando su soffici banchi

di nuvole,

straripando sorrisi

e lacrime di innocenti paure.

Spero di saperti felice

ora che voli libero,

anche se in questo mondo

hai lasciato le tue radici

e la luce immensa

di due occhi gentili.

Caterina Alagna

Tramonti

Ho camminato su distese

di tramonti,

come anima nuda

spoglia di suoni e ricordi,

ricoperta di veli di nuvole

intessute dagli dèi.

Morbida, una fievole luce

sfiorava dell’anima i bordi

mentre un buio incandescente

splendeva nel mio cuore,

alito di una voce possente

che strangolava gli argini

di un arido fiume

privo di parole.

Il buio è ormai tramontato

e dalla sue viscere

esonda lava di fervida luce.

Caterina Alagna

Sbiaditi baci di luce

Sputai alberi di vita e pianti,

aride faville e spoglie scarne,

tutto il dolore della vita

su queste membra esangui.

Le nostre mani s’arrampicano

su scaglie di vetro

e sassi,

lacerate e stanche perché

la vita le ha duramente provate.

Chissà di quale senso

si ricoprono questi giorni spenti,

usurati da costanti istanti dolenti

che bagnano di vino scialbi tramonti

dipinti da labili sfumature di luce grigia,

scia che illumina i viali

nei meandri oscuri della vita,

lì dove ogni cosa, a suo tempo,

raggiunge la fine.

Nell’attesa non ci resta che gioire

di sbiaditi baci di luce.

Caterina Alagna