Sedie di sogni

Sedie di sogni ammucchiati,

usurate dal tempo,

da una vita trascorsa.

Sedie di sogni ammucchiati

come cumuli di polvere

esalano ancora l’antica forza

di anime verdi pronte a sguainare

una lingua costellata di rose,

di fresche parole impetuose

nel generasi in amore

su alcove di raso e sprazzi celesti.

Gli innamorati contemplavano

asettiche pareti che prendevano vita

dietro il velo degli occhi

vuoti come cinema di periferia.

Erano giorni d’amore

e il più inutile granello di sabbia

conteneva l’intero universo.

Il cosmo precipitava nell’anima

e dipingeva distese di cielo.

Sedie di sogni

naufragati sulle rive di un tramonto,

ammucchiano pile di panni.

L’alba annuncia l’inizio

di un nuovo giorno.

Si mangia aria di vita vissuta,

passata tra i capelli bianchi,

sbiadita su vecchi album di famiglia

sepolti da chili di sbagli.

Caterina Alagna

4 Comments

  1. DANIELE VERZETTI ROCKPOETA ®

    Amara verità ed un’alba di un nuovo giorno che di nuovo non ha nulla.

    • Caterina

      Verissimo, grazie della tua visita, Daniele!

  2. Grazia

    Meravigliosa, carissima Caterina. Rende perfettamente l’ idea di tante ” sedie di sogni” che albergano nel cuore di tante persone… complimenti come sempre ❤️😘

    • Caterina

      Sei sempre tanto cara!! Grazie infinite, son contenta di sapere che ti sia piaciuta.

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