Alito di solitudine

La macchia dilaga sul soffitto

mentre l’universo delira nei miei occhi.

Certa polvere che ricopre fosche giornate

ora si schiarisce sotto i lampi della luna

e riscopro la mia voce a cantare

versi di odore pluviale,

e tra le mie ciglia

si riparano le tue labbra.

Quanto vorrei che un grido d’amore

fulminasse il grigiore della notte.

Quell’atomo che manda in subbuglio la carne

e le mie viscere inchioda al dolore,

ora trasuda una pioggia deserta,

un vacuo alito ricolmo di solitudine.

Caterina Alagna

2 Comments

  1. Sylvie Velàrde

    Bellissima complimenti cara amica un stilo chiaro senza ombre. Grazie

    • Caterina

      Grazie di cuore!!

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