Opachi cristalli
i giocosi ricordi infantili
che deturpati e sbiaditi
come funamboli ubriachi
camminano sull’orlo dell’abisso.
Quel buco della memoria
smantella gli atomi del pensiero,
i ricordi rompe in frantumi,
persa è l’identità in un vuoto oscuro.
Caterina Alagna
Mi hai ricordato mia nonna 😥
Ciao Caterina ❤️
Mi spiace aver risvegliato emozioni dolorose. Ho voluto raccontare il dolore enorme che affrontano coloro che incontrano questa terribile patologia.
Brutta bestia l’alzheimer. Hai descritto molto bene il buco orribile della memoria, mettendo l’anima nelle parole, essenziali. Complimenti Caterina, e un caro saluto.
Grazie Felice, son contenta di sapere che ti sia piaciuta la mia poesia. Un caro saluto anche a te.