Ho cavalcato mandrie di nuvole
e prosciugato specchi di cielo
col desiderio di creare
un tramonto di lucciole a scoccare
un soffio di baci nelle trame del vento.
Ho sudato bagliori sporchi di sangue
ma con coraggio ho assaporato le ferite.
Dalle crepe dell’anima sorge sempre
una nuova alba e i fulmini, squarciando il cielo,
partoriscono splendore.
Caterina Alagna