Ho cavalcato mandrie di nuvole
e prosciugato specchi di cielo
col desiderio di creare
un tramonto di lucciole a scoccare
un soffio di baci nelle trame del vento.
Ho sudato bagliori sporchi di sangue
ma con coraggio ho assaporato le ferite.
Dalle crepe dell’anima sorge sempre
una nuova alba e i fulmini, squarciando il cielo,
partoriscono splendore.
Caterina Alagna
Immagini sempre molto particolari e che accendono in chi legge una magia unita ad un intenso e profondo lavoro emotivo per farci arrivare il tuo cuore nel modi più vero, sofferto e sincero.
Grazie di cuore, caro amico
Sai che impressione ho? Che tu abbia davvero e meravigliosamente individuato le crepe della tua anima dalle quali inebriarci di splendore visivo e pulsante.. emozioni attraverso le tue ferite e stai guarendo al suono della meraviglia.
Wow ma è una bellissima immagine, Franco. Forse sei andato oltre i miei versi