Tremule lanterne
si soffermano sul rumore
del silenzio,
sullo sguardo di un uomo desolato
che approda incerto sul piano
della parola,
su quell’onda che s’inarca su una linea vuota
che inerme ti ascolta.
Approdo sicuro è il silenzio,
una riva poco affollata,
dove l’essenza ricuce
il margine strappato di un’idea,
di un sogno mai realizzato
che tuttavia respira ancora.
Caterina Alagna
Pubblicato anche su https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=66862
Se ainda respira, o sonho ainda está vivo…
Excelente poema, bravo.
Continuação de boa semana, amiga Caterina.
Um beijo.
Grazie Jaime, dei tuoi complimenti. Sempre apprezzati. Buona continuazione di settimana anche a te.
Ci pensavo mentre leggevo i tuoi bellissimi versi, forse il silenzio non è positivo, almeno non sempre. L’omertà è silenzio, l’omettere certe verità comporta il silenzio. Forse quello che definiamo silenzio ed a cui giustamente diamo una accezione positiva, rassicurante, capace di rasserenare un animo inquieto, è più vicina, come concetto, alla quiete. E secondo me oggi abbiamo tanto bisogno di quiete e meno di silenzio. E dopo esserci rigenerati con la quiete, la pace interiore forse si ottiene con il rumore, rumore costruttivo ovviamente. Insomma arriviamo al paradosso che il vero silenzio rigenerante è forse la quiete e che essa serve a tranquillizzare il nostro animo, animo che a volte invece per sentirsi sereno e vivo ha bisogno di gridare, di lottare; arriviamo quindi, come dicevo, al paradosso che per essere in pace con se stessi, a volte è perfino giusto che la quiete faccia rumore, che la quiete sia il rumore.
Un,opinione molto interessante la tua. Diciamo che dipende molto dal contesto in cui agiamo. Se agiamo sul sociale allora il silenzio ha accezione negativa, perchè finire col coincidere con l’indifferenza, se invece parliamo del piano personale, allora il silenzio può essere un rifugio.
Bellissimi versi sul sogno. Li ho molto apprezzati, Caterina. Buona serata.
Grazie Felice, dei complimenti. Buona giornata.