Le parole trattenute
sono spine di dolce melodia
che sgualciscono pavidi pensieri
incatenati sulla punta della lingua
per colmare di rimorsi
gli spazi desolati dell’anima.
Rimarrà la carne amareggiata
di vita perduta
a sentire il tormento di fuoco
che brucia nelle vene
per quelle parole sature di miele,
mai pronunciate,
ora dal sapore di fiele,
intente a corrodere le arterie.
Sopravvivono ormai solo scaglie
di logore macerie
di un solenne simulacro d’amore,
divenuto emblema del rimpianto
e di un tremante brivido di passione
vanamente ripudiato.
Caterina Alagna
ho trattenuto per tempo molte parole, le ho scritte con sentimento e semplicità non hanno avuto risposta e sono solo servite a ferire l’anima Ciao tesoro
Esatto, Valeria..certe parole non vanno mai trattenute… Un grande abbraccio
Versi coinvolgenti, molto apprezzati. Buona giornata, Caterina.
Ti ringrazio tanto, Felice!
A volte le parole trattenute, non dette, sono il primo segnale di corrosione di un rapporto che sia sentimentale o d’amicizia. Forse, se si tiene a quella persona, andrebbero dette e forse se e quando non lo si fa, è perchè dentro di noi si è già deciso che non ne vale la pena, e di fatto ci si è già staccati da una persona, anche se magari ancora la si sta vedendo. Ma è solo questione di tempo e poi il proprio distacco interiore collimerà con quello reale.
Concordo…il problema si presenta quando certe parole non dette diventano rimpianto. Allora bruciano di continuo.