Nelle notti senza luna
l’intangibile alito dei morti
soffia nei miei ricordi la vita.
L’amore, come un sigillo carnale,
ha lasciato le spoglie senza linfa,
ma soffia ancora un battito di vita
su una tenera frasca che profuma
di giovinezza spaurita.
Il lume dei cari è ormai spento,
ma come un miracolo, la sua luce
ancora brilla e muove il mio piccolo
mondo, caotico e fermo.
Caterina Alagna
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Gostei de reler este magnífico poema.
Boa semana, amiga Caterina.
Um beijo.
Grazie di aver donato ai miei versi una nuova lettura. Buona giornata, amico Jaime !
anche quando la luna non c’è, sopraggiunge qualcosa in grado di illuminarci… fortunatamente… 🙋🏻♂️
Verissimo. Tante luci, soprattutto interiori, ci guidano.
Molto sentita, e apprezzata questa tua bella lirica. Un abbraccio, silvia
Grazie, Silvia dei graditi complimenti ! Un abbraccio anche a te!
Na falta da lua, há outros luares que nos podem dar alguma luz…
Excelente poema, bravo.
Continuação de boa semana, amiga Caterina.
Beijo.
Grazie di cuore, Jaime. Continuazione di buona settimana anche a te!
Sempre intense le tue liriche e con immagini sonore criptiche ma al contempo stimolanti per chi le legge.
si, è vero, mi piace dipingere sulla poesia un alone di mistero…grazie dei complimenti, Daniele.
Molto piaciuti questi versi, hanno nella musicalità un misterioso fascino. Brava Caterina.
Grazie come sempre, Felice, della tua gentilezza.
Notti senza luna ma con la memoria che illumina, perché è luce perenne quella nel cuore, e più ci sentiamo indifesi, piccoli; più è immensa la quiete a rassicurarci.
La luce del cuore, dell’anima è quella fondamentale. Guai se si spegnesse. È la nostra guida quando ogni altra luce si spegne ma anche quando la luce è splendente.